Ecobonus auto 2023: riaperte le prenotazioni. Vediamo insieme come funzionano gli incentivi

L’arrivo del nuovo anno ha portato con sé la messa a disposizione dei 630 milioni di euro stanziati per l’acquisto di veicoli non inquinanti. Da oggi è infatti possibile riprendere le prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni. Vediamo insieme cosa viene compreso, i contributi e come ottenerli.

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Veicoli compresi e relativi incentivi

Le categorie di veicoli definiti a basse emissioni sono quelli che producono al massimo 135g/Km di anidride carbonica, e sono compresi autoveicoli, motocicli e ciclomotori, oltre che i veicoli commerciali. Gli incentivi vengono suddivisi e distribuiti a seconda delle categorie e delle relative emissioni.

M1: autoveicoli nuovi di fabbrica euro 6

  • Veicoli elettrici, emissioni 0-20 g/km - 190 milioni di euro
  • Veicoli ibridi plug-in, emissioni 21-60 g/km - 235 milioni di euro
  • Veicoli mild hybrid, full hybrid e termiche, emissioni 61-135 g/km - 155 milioni di euro

L1e - L7e: motocicli e ciclomotori

  • Veicoli elettrici: 35 milioni
  • Veicoli non elettrici: 5 milioni

N1 - N2: veicoli commerciali

  • Veicoli elettrici: 15 milioni

Va precisato che il 5% degli stanziamenti previsti per gli autoveicoli elettrici e ibridi plug-in sono riservati agli acquisti effettuati da attività di noleggio o car sharing commerciale

Focus autoveicoli

I principi cardine dell’attribuzione dei contributi non variano rispetto al Bonus 2022: livello di emissioni e rottamazione. Il contributo maggiore si avrà quindi a fronte dell'acquisto di un veicolo elettrico con rottamazione di una vecchia auto (massimo euro 4).

Analizziamo nel dettaglio i contributi concessi:

  • Veicoli elettrici: 3.000 euro, che diventano 5.000 in caso di rottamazione
  • Veicoli ibridi plug-in: 2.000 euro; 4.000 in caso di rottamazione
  • Veicoli mild hybrid, full hybrid e termiche: 2.000 euro con rottamazione obbligatoria

C’è un’ulteriore condizione a cui si deve fare attenzione per l’attribuzione dei bonus: il limite massimo di prezzo a listino (IVA esclusa): 45.000 euro per le auto ibride plug-in, 35.000 per le altre due categorie.

Come si procede alla prenotazione e quali sono i vincoli amministrativi

A partire dalle ore 10:00 di questa mattina i venditori professionali possono procedere con la prenotazione degli incentivi collegandosi sulla piattaforma ufficiale Ecobonus del MISE dove è inoltre possibile verificare in tempo reale lo stato della disponibilità dei bonus. Non va dimenticato che gli importi messi a disposizione sono disponibili fino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse economiche.

Effettuata la prenotazione la piattaforma rilascerà un codice univoco e all’immatricolazione del veicolo l’iter si definirà con l’inserimento del numero di targa.

L’auto deve essere immatricolata entro 180 giorni dalla prenotazione del bonus e la proprietà della stessa non deve essere ceduta per 12 mesi in caso di persone fisiche o noleggio a lungo termine, 24 mesi in caso di Car sharing pubblico.

Il tipo di pagamento non rappresenta un vincolo. L’acquirente potrà quindi procedere attraverso la forma di acquisto più opportuna: contanti, finanziamento, leasing e noleggio a lungo termine.

Nuova corsa all’endotermico o svolta elettrica?

Lo scorso anno con l’introduzione dell’Ecobonus, abbiamo assistito ad una vera e propria corsa all’acquisto di veicoli a motore termico (vedi qui il nostro articolo). Come risponderanno questa volta gli automobilisti italiani? Vi terremo aggiornati!

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