Come riconoscere e prevenire i guasti più frequenti sulle piattaforme aeree e sulle macchine industriali.

Nel settore delle piattaforme aeree e delle macchine industriali, la continuità operativa è un valore imprescindibile. Un guasto imprevisto non significa solo fermo macchina, ma anche perdita di produttività, costi extra e spesso tensione con il cliente finale.
In MG Garantie analizziamo ogni giorno molti casi post-vendita: richieste di intervento, reclami tecnici e diagnosi di guasti che provengono da officine e costruttori.
Da questa esperienza diretta nasce questa guida, pensata per condividere le cause più frequenti dei malfunzionamenti e i metodi di prevenzione più efficaci.

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Verena

1. Impianto idraulico: il cuore pulsante delle piattaforme aeree

L’impianto idraulico è uno dei sistemi più sollecitati e, di conseguenza, più soggetti a guasti.
I problemi più comuni riguardano:

  • Perdite di pressione dovute a guarnizioni usurate o raccordi difettosi;
  • Inquinamento del fluido idraulico, spesso causato da manutenzioni irregolari o filtri non sostituiti;
  • Malfunzionamenti delle valvole di blocco o di bilanciamento, che possono portare a movimenti irregolari o blocchi della piattaforma.

Come prevenirli:

  • Sostituire regolarmente filtri e olio idraulico secondo le specifiche del costruttore;
  • Verificare periodicamente il serraggio dei raccordi e lo stato delle tubazioni;
  • Controllare la presenza di eventuali microperdite visibili lungo il circuito e attivare la macchina solo dopo averle risolte.

Esempio reale dal post-vendita MG:
In diversi casi analizzati, le oscillazioni improvvise della piattaforma erano dovute non a un guasto elettrico, ma a microperdite che avevano alterato la pressione del circuito. Una semplice ispezione preventiva avrebbe evitato un fermo di due giorni e la sostituzione completa del gruppo valvole.


2. Componenti elettrici ed elettronici: piccoli segnali, grandi guasti

Le piattaforme moderne integrano sensori, centraline e moduli elettronici sempre più complessi.
I guasti più frequenti riguardano:

  • Ossidazione dei connettori, spesso dovuta a umidità o lavaggi impropri;
  • Cavi danneggiati per vibrazioni o sfregamenti prolungati;
  • Errori di comunicazione CAN-bus, che impediscono il corretto dialogo tra i moduli di controllo.

Come prevenirli:

  • Effettuare controlli visivi periodici su cablaggi e connettori;
  • Evitare lavaggi ad alta pressione sulle aree che ospitano componenti elettronici;
  • Tenere traccia dei codici errore e segnalarli tempestivamente al supporto tecnico di riferimento

Esempio reale dal post-vendita MG:
Un caso tipico riguarda l’accensione anomala di spie o messaggi d’errore che vengono interpretati come guasti meccanici. In realtà, nella maggior parte dei casi, la causa è la presenza di ossidazione o di un cablaggio lesionato che genera un falso contatto. Intervenire in tempo significa evitare la sostituzione inutile di centraline o sensori costosi.


3. Sistema di sollevamento e stabilizzazione: sicurezza prima di tutto

Le anomalie nei sistemi di sollevamento e stabilizzazione sono tra le più delicate, perché incidono direttamente sulla sicurezza dell’operatore.
I guasti ricorrenti includono:

  • Sensori di inclinazione difettosi;
  • Errori nel sistema di livellamento automatico;
  • Usura dei perni e delle boccole nelle articolazioni dei bracci.

Come prevenirli:

  • Controllare il corretto funzionamento dei sensori prima di ogni turno di lavoro;
  • Eseguire una verifica dimensionale periodica di perni e snodi;
  • Annotare ogni comportamento anomalo, anche minimo, nel registro di manutenzione.

Esempio reale dal post-vendita MG:
Un cliente ha segnalato un blocco del sistema di stabilizzazione durante un intervento in quota. La diagnosi ha rivelato che il sensore d’inclinazione era perfettamente funzionante, ma mal calibrato dopo un intervento precedente. La macchina era tecnicamente efficiente, ma il software non “riconosceva” più la posizione corretta: un dettaglio che avrebbe potuto generare un rischio operativo serio.


4. Motore e trasmissione: la prevenzione parte dall’olio

Nei veicoli e nelle macchine industriali, il motore è spesso fonte di guasti prevedibili.
Tra i più frequenti:

  • Bassa pressione dell’olio per filtri ostruiti o pompe usurate;
  • Accumuli di morchia dovuti a lubrificanti non conformi;
  • Difetti nei sensori di pressione o temperatura che segnalano falsi allarmi.

Come prevenirli:

  • Utilizzare sempre lubrificanti di qualità e conformi alle specifiche del costruttore;
  • Effettuare analisi periodiche dell’olio per verificare contaminazioni o residui metallici;
  • Annotare ogni variazione di consumo o rumorosità: spesso è il primo campanello d’allarme.

Esempio reale dal post-vendita MG:
In numerose segnalazioni di guasto, la spia “olio motore” derivava da lubrificanti non idonei o troppo vecchi, non da difetti meccanici. Un cambio d’olio regolare avrebbe evitato danni gravi alla pompa e al gruppo termico.


Dal guasto alla prevenzione intelligente

L’esperienza maturata da MG Garantie nel settore post-vendita dimostra una verità semplice: la maggior parte dei guasti non è inevitabile, ma prevedibile.
Monitoraggio costante, manutenzione programmata e corretta comunicazione con il dipartimento tecnico permettono di ridurre drasticamente i fermi macchina e migliorare l’efficienza del parco mezzi.

Per questo MG Garantie non si limita a gestire le estensioni di garanzia, ma accompagna costruttori, officine e operatori con un servizio tecnico orientato alla diagnosi preventiva e alla formazione.

La manutenzione predittiva non è solo tecnologia: è cultura aziendale.
E costruirla insieme è il modo migliore per garantire sicurezza, produttività e valore nel tempo.

Verena
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